Edoardo Tiboni …. fra quel di più che ha Pescara

Edoardo Tiboni …. fra quel di più  che ha Pescara

Un grande intellettuale del nostro tempo su cui certo non occorre indagare per scoprirne l’indiscusso valore identitario. Basterebbe accostarsi allo scrigno della sua variegata produzione libraria per comprendere che a Pescara non c’è solo D’Annunzio.

 

 

 

 

Edoardo Tiboni , fra quel di più che ha Pescara

Esaltare il valore delle sue sue iniziative oggi è fin troppo facile.

Esse di fatto rivelano la genialità dell’uomo in quanto articolate attraverso la fondazione di istituzioni e centri di ricerca.

Grand’Ufficiale al merito della Repubblica Italiana, il dott. Edoardo Tiboni, difficile non accorgersene, risulta fra i personaggi che fanno vera cultura in Italia.

Nello specifico la sua attenzione ricade sui grandi personaggi d’ Abruzzo.

Laureatosi a Roma, dopo studi di giurisprudenza ed economia, il dott. Edoardo Tiboni ha diretto importanti quotidiani e periodici locali e nazionali.

Primo direttore della sede RAI per l’Abruzzo e il Molise; si è circondato dei massimi esponenti della cultura contemporanea, alimentando un fecondo dibattito di idee capace di rinvigorire, anche al di là dei confini regionali, l’interesse per gli studi umanistici, sociologici ed economici.

Attraverso la sua opera Pescara è diventata vetrina di grande prestigio e si è proposta nel ruolo di luogo di convergenza di interessi molteplici legati appunto al “fare cultura”,

Fra le sue iniziative giunte a realizzazione:

Teatro-monumento a G.D’Annunzio, Centro Nazionale Studi Dannunziani, Istituto Nazionale di Studi Crociani, Società del Teatro e della Musica, Premio Internazionale di Letteratura, Teatro, Cinema e Televisione Ennio Flaiano, Istituto multimediale internazionale Scrittura e Immagine, Rivista “Oggi e Domani”che annovera, tra i collaboratori, le più autorevoli firme del giornalismo e della cultura italiana e straniera.

Pensano di lui:

Attento osservatore e studioso delle metodiche proprie della scienza delle comunicazioni, alle quali ha dedicato gli sforzi organizzativi dell’ultimo decennio attraverso la costituzione di istituti multimediali a carattere museale e documentale, il Dr.Tiboni ha sempre posto in primo piano la valenza culturale e sociale del teatro, del cinema, della radio e della televisione.

Ed ancora:

” …per il costante impegno nella valorizzazione della identità culturale della regione, promossa attraverso lodevole e prestigiosa attivita di giornalista, direttore editoriale e artistico, fin dall’inizio orientata agli studi umanistici, economici e sociologici, con lo scopo di portare alla ribalta nazionale ed internazionale le peculiarità della cultura locale”.

Il suo pensiero:

……”Dal canto mio, mi ritengo un sopravvissuto, perché scampai ai tedeschi dopo l’armistizio di Badoglio dell’8 settembre, quando ancora ero tenente presso la Scuola di guerra aeronautica di Firenze”.

L’ultima sua grande intuizione:

MediaMuseum- Museo Nazionale del Cinema e dell’audiovisivo che dal 2006 occupa gli spazi del vecchio tribunale.

Le ampie prospettive culturali che ne derivano per il teatro, il cinema, la televisione e la radio e, in generale, per tutte le espressioni della moderna civiltà dell’immagine sono evidenti.

Ancora un suo intervento, dunque, contro l’invadente sottocultura di massa.