Domenico Cannone brigante della Maiella
Un sonoro ed un testo tutto identitario, capace di generare spunti per una rilettura di alcune verità tramandateci con la storia dell’unificazione italiana.
Una felice intuizione di Mimmo Spadano, una superba interpretazione del suo gruppo. Singolari appaiono le modalità attraverso cui le percussioni e la voce di Tino Santoro riescono a far entrare da subito e con naturalezza nel personaggio.
DOMENICO CANNONE LU BRIGANTE
“Adì 12 Giugno 1866 Care Signore Di Metico ….”
Care Signore Di Metico, mandate 1000 piastre
due orillogi di ore e 4 anelli con brillanti
6 vestito e 6 camici e 20 fazolette
6 paio di calzette e 10 paio motando
Se non mandati tutto vi ammazzi tutti quande
perché io so’ Domenico Cannono lu brigande
E poi signore Di Metico, pure 10 cappelli
10 paio di persiano, 6 mantelli e ingerate
Care Signore Di Metico, prepara tutto quando
Che io vi dò solo 5 giorni di tempo
Se non mandati tutto vi ammazzi tutti quande
perché io so’ Domenico Cannono lu brigande
Altro mandate pure la spesi per domano
con salmi di vini e grazione di pane
salsicce e presutte e 4 casicavallo
8 paio scamorsi e bottiglio di Risolia
Se non mandate tutto vi ammazzo tutti quanti
perché io so’ Domenico Cannono lu brigante
–
Altro mandate pure, 4 pacchi di sicarie
bottiglio di Rummo e paccotto di tabacco
avete qui firmate, li capi della truppi
li capi della truppi di Domenico Cannono
Se non mandati tutto vi ammazzi tutti quande
perché io so’ Domenico Cannono lu brigande