Antica ventola devozionale di S.Cetteo donata al sindaco di Pescara Alessandrini
Festa San Cetteo 2015
Pescara e il primato nella produzione di immagini devozionali e di culto
Durante la cerimonia solenne dei festeggiamenti del celeste patrono di Pescara, presieduta da sua eccellenza arcivescovo Tommaso Valentinetti, Umberto Santoro, vice presidente del nuovo Circolo Aternino, ha donato al sindaco di Pescara Avv.Marco Alessandrini una rara ventola devozionale con l’immagine di San Cetteo.
La ventola devozionale, un tempo assai diffusa durante i festeggiamenti dei santi venerati a Pescara ( Madonna dei Sette Dolori, Sant’Andrea e San Cetteo) ritorna a far parte delle tradizioni popolari abruzzesi. Si spera che l’innesto, dopo decenni di oblio, dia adito ad una rigogliosa rivivescenza .
Le ventole devozionali in Abruzzo erano costruite a Corropoli nel teramano, a Vasto e a Guardiagrele nel chietino, mentre nel pescarese, oltre ad essere prodotte in laboratori privati di Pescara Colli, venivano costruite a Manoppello dalle suore alcantarine. L’intento delle suore di Manoppello era quello di diffondere l’immagine del volto Santo.
( Cfr.Vito Giovannelli,Artigianato in Convento, Ed.Sigraf,Pescara,2010)
Le ventole devozionali fanno parte del patrimonio collegato all’arte popolare.
La collettività solo recentemente ha scoperto l’importanza di questi oggetti, apparentemente di modesta fattura, ma veicoli interessanti per la diffusione della stampa devozionale. Questa ebbe in Abruzzo diversi centri di produzione, i più importanti dei quali nel teramano. Cito a proposito l’attività dei torcolieri di Campli favorita da diversi editori di immagini devozionali.
Pierluigi Chillà