Una suadente e duratura lezione di civiltà musicale, dalle dolci nenie pastorali dei pifferi ai suoni avvolgenti delle zampogne, dalle pagine di musica colta alle ricche melodie dei canti popolari.

Abruzzo, alveo ricco di intelligenza musicale.

A testimoniare la grande passione per la musica da parte dei pescaresi, e comunque dell’intera regione, basta descrivere quanto puntualmente accade in città alla fine di una giornata lavorativa  a cavallo fra l ‘800 e il ‘900.

A dar fiato agli strumenti sono i barbieri, calzolai, falegnami, sarti ed altri figli del popolo che diventano all’occasione  gli ingegnosi operai di una scuola laboratorio, frutto di un processo educativo alimentato per lo più dalle bande musicali.

All’epoca la banda costituisce di fatto l’unica scuola di musica di cui il popolo può disporre in Italia.

La gioia artigianale di far musica costituisce un’espressione della creatività cittadina, un segnale identitario dell’eloquenza lirica  della propria anima, un segno di forza, d’ingegno, d’intraprendenza, di abnegazione e di culto religioso per l’armonia dei suoni.

Suoni di banda,  pianini, violini, chitarre, mandolini, trombe e bombardini si uniscono ad esibizioni canore costituendo aspetti di  normalità nelle espressioni di vita cittadina a cavallo fra ‘800 e ‘900.

Una condivisione sociale di tale natura, edificata  anche sulla civiltà musicale di quei umili e fieri artigiani del suono,  diventa crogiuolo attivo per la conseguente nascita di un centro di orientamento in materia.

Le riflessioni estetiche di D’Annunzio, Michetti, Tosti, Pepe costituiranno i valori regionali di riferimento dell’iniziativa, mentre non adeguata rilevanza sarà riservata  al riverbero alimentato da una base ritenuta sin troppo popolare.

“ durabilmente in quella  città dove la musica è perenne come la correntia del suo fiume”

La corporazione musicale, poi il liceo.

Una vicenda d’arte, di amore e di cultura popolare.

Il 27 gennaio 1922 un gruppo di artisti abruzzesi fonda a Pescara un’associazione musicale, libera e privata, che viene intitolata a Luisa D’Annunzio, madre venerata del poeta.

L‘ iniziativa fuoriesce da un panorama intellettuale culturale-artistico del territorio.

Affonda di certo le radici   nel remoto, ma evolve e matura nel primo 900 accompagnando la storia della città e la sua crescita culturale, sociale ed  economica durante l’intero secolo.

E’ Gabriele D’Annunzio a scrivere, di proprio pugno, l’articolo 2 dello Statuto, stabilendo che la nuova Istituzione, religiosa e sociale, intende promuovere, incoraggiare la cultura musicale nella città e nella regione (allora unita al Molise) per mezzo di concerti, feste, serate d’arte e musica con la partecipazione di noti artisti.

La corporazione musicale si costituìsce poi legalmente il 20 settembre 1922.

le tappe successive:

• Il 30 novembre 1928 viene istituito il Liceo Musicale “Luisa D’Annunzio” annettendolo alla corporazione. Il documento riporta la firma del Podestà Berardo Montani. Il concerto inaugurale degli insegnanti del Liceo Musicale è eseguito nel Teatro Michetti, sabato 20 Aprile 1929  ore 21

• Il comunicato:   Sabato, 20 aprile 1929 -VII, nel Teatro Michetti in Pescara, sotto gli auspici della Corporazione Musicale “Luisa D’Annunzio” si consacra con il Concerto Inaugurale degli Insegnanti il nuovo Liceo Musicale intitolato alla Madre del Comandante.

La Corporazione, sorta nel 1922, dopo un periodo di crisi che sembra debba farla cessare, si riorganizza sotto la guida di un Triumvirato composto dai Signori Comm.Avv.Berardo Montani, M.° Umberto Coen e Cav. Ludovico Ciavarelli, coadiuvato dai Signori Cav.Ulisse Pieroni e Alfredo Orsini.

Per l’opera assidua e tenace del Triumvirato la Corporazione supera la crisi ed arriva allo svolgimento della sua attività, concretando l’istituzione del Liceo Musicale Luisa D’Annunzio, che sin dall’inizio ha un gran numero di allievi e confida  nel sicuro successo delle feconde genialità della stirpe.

• Teatro Michetti-Pescara mercoledì 27 gennaio 1932-ore 21  Commemorazione della Patrona.

• Decreto legge nr. 776 del 26 maggio del 1932 – La Corporazione viene trasformata giuridicamente in Ente Morale.
• 27 gennaio 1935  trio italiano Casella, Poltronieri, Bonucci.

• R.D. 30 Ottobre 1935 nr.1991 del Ministero dell’Educazione nazionale – L’Istituto ottiene il pareggiamento ai Regi Conservatori musicali.

• Due anni più tardi inizia la pratica per la trasformazione del Liceo Musicale in Conservatorio statale ma i successivi eventi bellici ostacolano l’iter.

• Solo nel  1969 si completa il processo di statizzazione, avviata sin dal 1937 con l’intermediazione del Vate.

Nella foto l'alllieva Neria Conti ed il M° Pietro Ferro

Si ringrazia la Sig.ra Annalisa Conti per il prezioso contributo.

La prima sede della corporazione e del liceo musicale “Luisa D'Annunzio” era ubicata in Viale Ronchi, ora Via A.Vespucci.(tre sale)

La Corporazione ed il Liceo si trasferirono, il 18 ottobre 1937, nell'edificio di proprietà del Rev. Don Brandano, sito in viale G.D'Annunzio. ( sede Prefettura)