San Cetteo- santo protettore di Pescara

La produzione di immagini devozionali è attestata a Pescara sin dal 1788 ( si veda il San Cetteo di Serafino Portile).

Più recentemente ai prodotti degli stampatori Ciglia e Peduzzi sono seguiti quelli dei Cascella.

Una pratica ripresa a cavallo del secolo dal Prof. Vito Giovannelli.
L'immagine del santo protettore di Pescara fu voluta, nel 2005, dal direttivo del Circolo Aternino

L'immagine del santo protettore di Pescara dell'incisore Vito Giovannelli-A.D.2005

 

Pescara vanta un primato in fatto di produzione di immagini devozionali e di culto, perché composta da tre consistenti nuclei urbani: Pescara Colli, Pescara Centrale, Pescara Porta Nuova. Ogni nucleo urbano ha avuto e diffuso la sua immagine devozionale. A Pescara Colli era ed è divulgata l’immagine della Madonna dei sette dolori, a Pescara Centrale quella di Sant’ Andrea, a Pescara Porta Nuova quella di San Cetteo.

Le immagini devozionali e di culto a servizio della liturgia.

Nell’alone del misticismo devozionale l’immagine, anche se artisticamente mediocre, riesce a creare l’atmosfera adatta per dialogare con Dio. La Chiesa, spesso, ha promosso la diffusione di immagini devozionali e di culto in circostanziate ricorrenze quali missioni parrocchiali, predicazioni straordinarie e congressi eucaristici. Alle immagini edite della Chiesa, tra le quali spiccano i flores coeli e i Patres Ecclessiae e a quelle edite dai comitati delle feste religiose vanno aggiunte quelle finanziate dai devoti.

La produzione di immagini devozionali è attestata a Pescara sin da 1788 (si veda il San Cetteo di Serafino Portile). Più recentemente ai prodotti degli stampatori Ciglia e Peduzzi sono seguiti quelli dei Cascella.Una pratica ripresa nel tempo da Vito Giovannelli, quest’ultimo definito da Ottaviano Giannangeli madonnaro.

 

UN DUERNO di PIERLUIGI CHILLA’ CON L’IMMAGINE di SAN CETTEO VOLUTA DAL DIRETTIVO DEL CIRCOLO ATERNINO

San Cetteo-patrono della città dannunziana

 

Pierluigi Chillà è collezionista nonché studioso di opere di microeditoria d’arte. Tra i duerni da lui realizzati con immagini devozionali venerate a Pescara, ne abbiamo scoperto uno con l’effigie di San Cetteo, patrono della città dannunziana.

Per compilare un trittico di duerni dedicato ai santi venerati a Pescara, Pierluigi Chillà ha abbinato al San Cetteo l’immagine della Madonna dei sette dolori, ordinata allo stesso incisore da padre Marcello, vice parroco del Santuario dei Colli, in occasione dell’Anno Santo celebrato nel 1975 e quella di Sant’Andrea voluta dall’ex sindaco di Pescara Giuseppe D’Incecco. Il trittico dei duerni con le immagini di santi e di madonne venerate a Pescara,come è nella prassi della microeditoria, è stato edito, in tiratura limitatissima, dalla Fondazione del Madonnaro e si avvale nella parte illustrativa di xilografie di bilanciato impianto grafico, come è nella tipicità delle produzioni destinate al collezionismo d’elite.

Gianfranco Valente -direttore museo di Cesuna