Antonino Liberi

Antonino Liberi

Antonino Liberi(1855-1933)

nacque a Spoltore il 17 febbraio 1855 da Pasquale e da Fiorangela Conti, entrambi panettieri.

Conseguì la laurea in ingegneria a Napoli nel 1883 e due anni più tardi fu nominato ingegnere comunale di Pescara su proposta del sindaco dell’epoca Francesco Paolo D’Annunzio. Il piano urbanistico prevedeva un radicale rinnovamento dell’edilizia  e definiva la localizzazione di opere infrastrutturali.E a lui fu affidato il progetto di ampliamento della cittadina adriatica.La sua ricerca di soluzioni per ottenere eleganza decorativa nelle nuove costruzioni,l’uso di ornamenti, la riscoperta del bugnato e della bifora, l’impiego della fasca marcapiano, produssero un circuito virtuoso che a lungo andare lo spazio urbano divenne l’orgoglio dei Pescaresi.Palazzo Clerico, Palazzo Perenich, Banca di Pescara, Villino Bucco funsero da esempi, tuttora esistenti, nel comparto urbano centrale a sud del fiume Pescara.Con l’intento di migliorare ed abbellire Pescara, ispirandosi a temi e tipologie dello stile Liberty nel 1910,Liberi progettò numerosi edifici pubblici, tra cui il Grand Hotel e il nuovo Teatro Michetti. Sempre in quell’anno si impegnò intensamente nel progetto che prevedeva la valorizzazione della Pineta, con l’intento di trasformarla in una stazione di soggiorno turistico-balneare. In pratica una città giardino con grandi viali, passeggiate ed un parco.Il Kursaal, luogo di ritrovo mondano e culturale della borghesia pescarese, assunse un ruolo importante per lo svolgimento del piano.

Liberi,considerato ormai migliore ingegnere ed architetto d’Abruzzo,fu ideatore e realizzatore di numerose opere nell’intero territorio. Ricordiamo il Palazzo Sirena di Francavilla e la sala Eden di Ortona. Elemento imprescindibile nella costruzione di una nuova immagine della sua Pescara, Liberi tuttora  ricorda la sua presenza attraverso le forme eleganti della sua architettura parlante.Il Circolo Aternino ne è attuale esempio.Liberi divenne cognato di D’Annunzio nel 1892 avendo sposato la sorella Ernestina.